[tana per il kiwi!]

Bene.

Alle 7.30 circa, ora locale, addì 3 Marzo dell’anno della Dea 2006, la sottoscritta Trota si è trovata ad aver messo piede su titti e cinque i continenti terrestri.

Appena lo realizzerò davvero mi pigierà un coccolone.

 

***

Ho cercato inutilmente di lasciare un messaggio ai posteri, stamane. Più che altro che cercare di realizzare, fra qualche tempo, che quell’ufo che si aggirava per l’aeroporto di Honk Kong (uno degli ufo: l’altro era Kobayashi) ero veramente io.

Ma non era destino: l’altezza delle prese di corrente (nane, in confronto al nostro adattatore) e le lettere con l’accento hanno complottato contro di noi.

Mi ritrovo quindi a confermare il nostro arrivo sani und salvi da una deliziosa magione neozelandese, ove mi trovo ubriaca di ottimo vino locale e di una dozzina di fusi orari (starring le ultime parole famose: ci riposiamo solo un attimo, infatti mettiamo la sveglia).

Mi separano dall’ultimo post (a parte una quantità improponibile di km), due continenti, un discreto numero di gin tronic (per celebrare la nascita del viaggio sotto il segno dell’alce), cibo a fuiatura (questa poi ve la spiega roano), varie ed eventuali.

Vi parlerò dopo dei panorami spettacolari visti strada facendo, e dell’attentato alle mutande kobayashiche.

Ora torno a fare l’ospite educata che si scola il vino insieme ai nuovi amici.

 

4 thoughts on “[tana per il kiwi!]

  1. jaro ha detto:

    Nuuu… ma povera titti!

    (e l’hai pure pigiata…)

  2. Gwynplaine ha detto:

    Zuzzurellona!

  3. utente anonimo ha detto:

    Felice di sapervi coi piedi a terra, la testa all’ingiù; un giorno e un paio di stagioni di distanza…

    …e una bottiglia di vino in mano!
    😀

    Ciao…

    Axel

  4. utente anonimo ha detto:

    Sono ansioso di sapere di che sà il mirto neozelandese….

    Ro

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