[groundhog day – balorda remix]

Quattro del mattino e silenzio quasi perfetto.

Nell’aria gelida si incontrano il rumore del mare, la radio a volume bassissimo e uno sbuffo di fumo. Dà alla testa, completa il senso di benessere diffuso. L’organo sessuale più potente è davvero il cervello, sentenzia la parte di me rimasta in modalità saccente. L’altra si limita a soffiare fuori altro fumo, sorridendo beata all’indirizzo esclusivo della notte. Le belle sorprese, che cosa impagabile. E in quel preciso momento, dalla radio parte questa.

Me la gusto fino in fondo cantandola piano, ultima spirale di fumo, poi chiudo fuori il signor Porcu che pretende di andare avanti a pogare sul pennone di maestra stornellando frasi del tutto inadatte a signorine ammodo, tipo “se non gli lecchi le dita godi solo a metà”, e mi butto a letto.

Certo, quella che finalmente, un paio d’ore più tardi, riesce a strapparsi via dalla faccia il lenzuolo che s’era tirata sulla testa al suono della quarta sveglia somiglia più a un procione sparato a bomba che a un’icona sexy, ma questa è un’altra storia.

2 thoughts on “[groundhog day – balorda remix]

  1. sasa' ha detto:

    ma vieni qui bella gioia a giocare a palle di neve….
    nunpoicapichecasinochecestaqua……

    baci

  2. Outsider ha detto:

    Il casino che ce sta llà l’ho sentito in diretta telefonica dal raccordo anulare, stamattina!

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