[punka is not dead]

Avessimo organizzato la trasferta durante la settimana del baratto, questo post si sarebbe intitolato “Paura e delirio nel Monferruato”. Invece.

(no, dico, ve l’immaginate il baratto? Con un balletto stile Full Monty di tutti i maschi presenti avremmo potuto avere pernottamenti gratis per un mese)

Invece ci siamo accontentati di festeggiare sobriamente il compleanno di un attempato ideatore di réclame, sorbendo succo d’uva e disquisendo di arredamento e orologeria. E quindi.

Giovedì a Milano. Sta entrando nel palinsesto.

Arrivare al Naviglio Pavese passando dal Sudafrica.

Passare una serata tra le braccia di un uomo alto, bello, figo, colto, biondo, con gli occhi azzurri e sposato. Cosa vuoi di più dalla vita?

La cessione del quinto del wurstel.

(che potrebbe anche essere la risposta)

Non abbiamo parlato molto, ma sono certa che siate delle persone bellerrime (anche se non sapete ballare il sirtaki).

Vuoi salire da me a vedere la mia cabina armadio?

Il comunicato.

Tramare nell’ombra (novantadue minuti di risate sataniche).

Il maledetto comunicato.

I am a dj, I am what I play.

Il cazzo di comunicato.

Fare da chaperon a una famiglia di turisti israeliani.

Professional Ugo.

(Tutto) quello che devo fare.

(tipo chiacchierare ininterrottamente per otto ore. Forse nove. Due feriti lievi)

Un posto dove tornare a mangiare.

Girare per Milano in macchina.

Ritrovarsi in mutande in piena Cadorna.

I pirati della malvasia.

Granturismo Pedroni – Lost 4-3.

Petunia.

Petunia.

Petunia.

(tasso alcolemico medio rilevato alle cinque del pomeriggio nei pressi di Albarossa: 96)

Da Caput Mundi con sorpresa.

Da via sant’Agnese con sorpresa.

Dalla busta di Stella con sorpresa.

Redbull, red heat.

Le camere più romantiche.

(bestie strane in quella in cima alle scale. Ma non volevamo spaventarvi, amici bacarozzi. Diglielo, Sam)

In sostanza Ferrua fa il bullo sistemando una vecchia.

Dimenticare Venezia (invece vi siete dimenticati Cagliari).

Aremma Ayala.

L’unico gobbo buono è il gobbo cardo.

Felice di rivedervi.

Gente senza tabù: introducing the hardline according to Lelio Semeraro.

Smorzacandele più brutte del mondo.

(troppa roba. non ce la posso fare)

Shooting Tamacoldi.

Pestare il Kalle alla Volpato.

Senza mirto.

(ma il manichino in camera di Lelio?)

La colazione dei campioni (Sinicaldi 2, la vendetta).

E il mistero del salame scomparso.

Party girl. Con una ruota a terra, ma party.

Super-stiti.

La scarsa familiarità di Lentini col coccodrillo.

Finalmente mirto.

Una coppia solidissima (Motel connection).

A spasso col triumvirato.

Giovedisti, venerdisti, sabbatici. E un frate domenicale.

Intervista col procione.

(so io dove ha perso il mezzo chilo, ma non posso dirlo)

Main riff:

e ---------------------------------------------------------------------------|
B ---------------------------------------------------------------------------|
G -----------------9--------9--------9---------------------------------------|
D -----------------9--------9--------9---------------------------------------|
A --------5----5---7--------7--------7---------------------------------------|
E --(5)>7----7-------0-0-0----0-0-0------------------------------------------|

(1969 rulez)

Preliminari da competizione, prestazione eccellente, post-coitum rilassato il tanto che basta… vi va se ci rivediamo?

Anche perché ormai voglio giocare a tabù con voi tutta la vita.

Finché panca non si separi.

2 thoughts on “[punka is not dead]

  1. miononnoincarriola ha detto:

    Comunque io abito a Casale Monferrato.

    • Outsider ha detto:

      E’ uno dei posti verso cui ci siamo diretti, dopo Varese, Venezia e Valenza Po.
      Ovviamente dovevamo andare a Nizza.
      La prossima volta che Pedroni sbaglia strada vengo a trovarti.

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